SEZIONE LATTANTI CLOTILDE
Il Sezione Clotilde nasce nel settembre 2022 all’interno della scuola d’Infanzia Matilde Capello. Il progetto nasce dal contributo tra la società Colorado e la società Essequadro, è autorizzato al funzionamento per 15 bambini di età tra i 4 e i 36 mesi e nell’anno educativo prossimo sarà una sezione lattanti tuttavia vi è la possibilità di poter cambiare ricettività di anno in anno sulla base delle richieste delle famiglie, nell’intento di ampliare la rete dei Servizi per l’Infanzia della città in un rapporto di collaborazione e comunione d’intenti con l’Unione Terre d’Argine assumendosi precisi impegni nei confronti della Comunità in tema di educazione dell’infanzia, garantendo un livello di qualità del Servizio rispondente alla normativa vigente (legge n° 19/2016 regione E. Romagna, D.G.R. n° 1654/2017, D.G.R,n°1089 del 30/07/2012), al Progetto Pedagogico dei servizi 0/6 dell’Unione Terre d’Argine nonché al Regolamento dei Nidi d’Infanzia Comunali in relazione all’ organizzazione del Servizio.
ORGANIZZAZIONE
PART TIME
dalle 8.00 alle 13.00
TEMPO NORMALE
dalle 7.30 alle 16.00
QUOTIDIANITÀ
08.00 – 09.00 Ingresso bambini
09.00 – 10.40 Merenda e attività di gioco e ricerca in grande o piccolo gruppo
10.40 – 11.00 Cambio
11.15 – 12.00 Pranzo
12.30 – 13.00 Uscita
13.00 – 15.00 Riposo per chi ne fa richiesta
15.00 Cambio e merenda
15.50 – 16.00 Uscita
Clotilde garantisce l’apertura del servizio per almeno 200 giorni dal primo settembre al 30 giugno. Annualmente viene organizzato il calendario specificando i giorni di apertura durante il periodo Natalizio e Pasquale. Inoltre garantisce l’apertura nel mese di Luglio e su richiesta nel mese di Agosto.
AMBIENTI
Lo spazio educativo com’è da noi vissuto, diventa quel luogo tangibile ma nello stesso tempo simbolico, in cui bambini e adulti trovano e costruiscono identità, relazioni e saperi; una specie di organismo vivente che trasforma e si trasforma in relazione ai percorsi di scoperta e di ricerca dei bambini, alle proposte degli adulti, agli accadimenti quotidiani pensati o inattesi frutto dei tanti incontri tra i soggetti e gli oggetti, i pensieri e le azioni; un allestimento degli spazi sia interni che esterni, che promuove l’organizzazione autonoma in piccoli gruppi e l’intersoggettività legittimando la capacità di autoregolazione del gruppo. La capacità di leggere e interpretare i bisogni e gli interessi dei bambini promuove la pari dignità tra i luoghi al fine di comunicare un senso di continuità esperenziale. Una complessità morbida stimolante e accogliente che offre sia spazi collettivi, sia spazi intimi di privacy.